LA NOSTRA STORIA

L’Istituto nacque a Pescara nel periodo di svolgimento del Concilio Ecumenico Vaticano II, per espressa volontà del vescovo Mons. Antonio Iannucci, che volle intitolarlo a «Giuseppe Toniolo», quale immagine esemplare di laico creativamente inserito nella storia del popolo di Dio in cammino.

Da una prima forma di Scuola per l’Apostolato dei Laici si passò, nel 1977, alla nuova configurazione di Istituto di Scienze Religiose e il periodo di insegnamento passava dal tempo di avvento e di quaresima ad estendersi per tutto l’anno scolastico, da fine ottobre ai primi di giugno. Ciò permetteva di strutturare in modo più organico le varie discipline consentendo un approfondimento di contenuto e di metodo.

Nel contempo l’Istituto si poneva come centro di animazione culturale per la città di Pescara rivolgendosi non solo alla comunità ecclesiale, ma anche a quella civile. Così con la collaborazione dell’ente regione, degli assessorati alla cultura della provincia e del comune, si dava vita a corsi di comunicazione sociale e di giornalismo, a convegni di pedagogia e didattica della religione, a congressi nazionali come quello dell’associazione dei professori di storia della chiesa e a convegni sull’ecumenismo.

Dal 1980 iniziava poi un legame didattico con vari docenti delle pontificie università romane, fino a giungere ad una relazione privilegiata e specifica con docenti della Pontificia Università Gregoriana. Con essi si è dato vita all’istituzione delle Lezioni Magistrali Straordinarie che, nell’arco di alcuni anni, hanno rappresentato per l’Istituto il momento culturale più altamente qualificato, capace di animare una ricerca severa degli studi.

Con decreto della Congregazione per l’Educazione Cattolica del 15 luglio 1986, n.136/83/7, l’Istituto di Scienze Religiose «Giuseppe Toniolo» era stato elevato a Istituto Superiore di Scienze Religiose e con il medesimo decreto era stato collegato, quale ente accademico sponsorizzante, alla Facoltà di Teologia della Pontificia Università Gregoriana. Ad essa spettava, attraverso il medesimo Istituto, conferire il grado di «Magistero in Scienze Religiose» agli studenti che avevano compiuto il curriculum prescritto adempiendo tutte le norme stabilite.

L’Istituto era ed è tuttora, nella sua nuova forma, al servizio della vita ecclesiale ed ha come fine la formazione teologica di quanti, laici e religiosi, intendono conoscere in modo approfondito i contenuti della fede cristiana, la preparazione a compiti specifici all’interno della Chiesa (catechesi, animazione di comunità locali, diaconato) e la preparazione professionale dei futuri insegnanti di religione cattolica nella scuole pubbliche.